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  • Immagine del redattoreMuseoLab6

Sulle tracce della Cintura FerroviariaOvest di Milano e dei suoi raccordi ferroviari alle industrie

Sintesi topografica: da scalo merci di Milano Sempione allo scalo e stazione di Porta Genova.


Raccordi Industriali PortaGenova 1964
Raccordi Industriali PortaGenova 1964

A grandi linee, si possono distinguere tre periodi:

  1. Ultimi tre decenni del secolo 19° (dopo il 1870)

  2. Primi tre decenni del 20° secolo (sino al 1931, ristrutturazione ferroviaria di Milano con la nuova Stazione Centrale)

  3. Ultimi tre decenni di trazione a vapore a Porta Genova (sino alla metà degli anni Sessanta).


La ferrovia di cintura Ovest di Milano costituiva la spina dorsale della connessione delle regioni Liguria (Genova, Alessandria, Mortara) e Piemonte (Torino, Vercelli, Novara) con la vecchia stazione di Milano Centrale, attraverso San Cristoforo e Porta Genova; era uno dei più antichi punti di arrivo di passeggeri e merci nella città di Milano, con un livello di distribuzione diffusa capillarmente in tutta una zona industriale, tra le prime nate a Milano, dotata di un gran numero di aziende raccordate.

Oltre alle merci delle numerose utenze industriali, l'intera fornitura cittadina di carni dipendeva dall'attività dello scalo merci del Macello Comunale, insediato in due vasti isolati adiacenti a quello del carcere di San Vittore: uno, il Macello vero e proprio, entro la cerchia dei bastioni, delimitato dalla Piazza del Macello (oggi Piazza Sant’Agostino) e dalla via G.B. Vico, e il secondo, costituito dal Mercato del bestiame, subito all’esterno dei bastioni, lungo il Viale di Porta Magenta (oggi Coni Zugna), direttamente affacciato sui binari ferroviari uscenti da Porta Genova.


ViaBugatti ScaloPG-61 - Carri Bergognone ScaloPG-61

Tutta la zona nelle immediate vicinanze all'esterno degli antichi Bastioni che circondavano Milano, si distinse per un rapido e diffuso sviluppo di numerose medie e grandi industrie nella seconda metà del Secolo XIX (chimiche, vetrarie, ceramiche, alimentari, elettromeccaniche, metallurgiche), per le quali la ferrovia costituiva mezzo di accesso strategico, grazie a una penetrazione capillare.

Lo scalo merci costituiva il centro nevralgico di tutti questi collegamenti, che si realizzavano in vari modi, evolutisi variamente nel corso dei decenni.

Per gli utenti più importanti si trovavano raccordi ferroviari con ingresso diretto dei binari, praticamente senza limitazioni di capacità; per altri di media importanza si disponeva di binari serviti da piattaforme girevoli di portata e lunghezza limitata (9 metri, un solo carro standard). Per utenti minori e dislocati a maggiore distanza operava il servizio di consegna carri trasportati su carrello stradale.



Servizio stradale carri - Carri Bergognone Ansaldo


L'attività strettamente ferroviaria, di smistamento carri all'interno dello scalo e di composizione dei treni merci in partenza, utilizzava un fascio di numerosi binari, collegati da apparecchi di binario (deviatoi) a comando idraulico, centralizzato in un'apposita cabina.

Lo spostamento dei carri utilizzava una locomotiva da manovra a ciò dedicata, che eseguiva tra l'altro, a vantaggio della rapidità, anche i particolari procedimenti della "manovra a spinta".






Topografia 1870:

  • ditta Candiani

  • fabbrica caffè ditta Franck

  • diramazione alla fabbrica prodotti chimici

















Topografia 1878:

  • stabilimento laterizi e terre cotte della ditta Candiani

  • fabbrica Lomb. prodotti chimici

  • stab. prod. chimici

  • stab. prod. chimici già Candiani e Biffi











Topografia 1880 (piano regol Beruto):

  • Stabil. Lombardo Prodotti Chimici

  • Stabil. Franck & Söhne

  • Stab. Sassi

  • Stabil. Bordoni

  • Stab. Galimberti

  • Stab. Bassolini

  • Stab. Tenca

  • Macello












Topografia 1906:

  • Manca ancora stazione San Cristoforo; staz. Porta Ticinese

  • Fabbrica di Ceramica Richard-Ginori

  • stab. Biffi

  • su via Tortona: stab. Biffi

  • stab. società Lombarda

  • stab. Franck & Söhne

  • oltre Bergognone: stab. Tenca

  • su via Solaro (sic!): Stab. Galimberti

  • Stab. Bassolini

  • Stab. Lucifero (su Bergognone)

  • oltre Bergognone: Stab. Sassi

  • su via Savona/Voghera: Stab. Bordoni

  • Stab. del Grugno (poi Castagna)











Stabilimento Grugno poi Castagna
Stabilimento del Grugno poi Castagna

Milano 1910- Milano 1914



Topografia 1925:

  • Stabilimento Richard-Ginori

  • Società Ital. Siry Chamon

  • Off. Mecc. Riva

  • Colorif. Ital. Meyer

  • Società Elettrot. G. Ferraris

  • Scalo del bestiame

  • Mercato del bestiame

  • Macello

  • Linea tram in via Solari, altra linea con capolinea in via Lanino















Milano1937
Milano1937

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