Avviso pubblico Comune Milano " Piazze Aperte"

Con il coordinamento di Base Milano e altre Associazioni attive nel quartiere, tra le quali Museolab6, si è pensato, alla fine del 2019, di elaborare una proposta-progetto per "Avviso pubblico per la presentazione di proposte di collaborazione" pubblicato dal Comune di Milano "Piazze Aperte".
il progetto è stato valutato positivamente, con alcune altre proposte che riguardano il Municipio6 ed e' in attesa di una sua concreta realizzazione, auspichiamo prossima.

La proposta intende anticipare la futura organizzazione e riqualificazione di un luogo che sarà interessato dalla nuova stazione della metropolitana M4 in via Foppa-California, sino a piazza Bazzi. Si è previsto la creazione di uno spazio fruibile, un percorso "abitato" dai cittadini. La stazione M4 Foppa-California sarà la "nuova porta" per l'ambito Tortona, ovvero verso BASE Milano e il polo ex-Ansaldo, i Laboratori della Scala, il Mudec, il Silos Armani e il nascente polo Luxottica: una passeggiata viva tra edifici, quasi un museo diffuso di archeologia industriale, oggi riconvertiti con funzioni creative in evoluzione ed innovazione.
La direttrice di via California/piazza Bazzi si configura oggi come uno spazio in parte degradato: su via California, l’ampio spartitraffico centrale è adibito a parcheggio con automobili che invadono lo spazio verde adiacente; in piazza Bazzi, caratterizzata con le due aree gemelle che si specchiano simmetricamente sull’asse di via California, non vi è la percezione di uno spazio unitario che si configuri realmente come piazza. Entrambi gli spazi risultano anonimi, non attrezzati e non invitano a “stare”, a fruire dello spazio, a passare del tempo in questi luoghi, rendendoli vivi e frequentati.
Piazza Bazzi e' uno spazio strategico anche per la presenza dei poli scolastici di via Bergognone (nido, scuola materna ed elementare) che vi si affacciano: di fatto, ogni giorno, quest'ultima diviene il luogo di attesa di molti genitori e nonni in attesa della fine dell’orario delle lezioni e di primo approdo dei bambini all'uscita da scuola.
Il progetto immagina di lavorare su entrambi i due spazi i: l'asse di via California (nella porzione tra via Foppa e via Valparaiso -interessando la parte centrale-), e piazza Bazzi. Il nuovo spazio si vuole configurare come “promenade" urbana che accompagna il visitatore nel suo ingresso al quartiere, da via Foppa fino a piazza Bazzi, attraverso elementi grafici e di design (sedute, pannelli informativi, giochi per bambini e strutture leggere per il fitness). Allo stesso tempo, si intende realizzare uno spazio di sosta, di aggregazione, di ritrovo e di gioco per gli abitanti e, soprattutto, per i bambini della scuola adiacente.
La proposta ha un focus specifico su piazza Bazzi, oggi scarsamente percepita come piazza ed ancor meno vissuta come tale, rendendo l’area più ospitale, gradevole attrezzata e colorata, adatta ad accogliere i bambini all’uscita da scuola. Si pensa così di renderla maggiormente viva attraverso la realizzazione di alcuni giochi, la colorazione dei marciapiedi, la creazione di un disegno unitario. I due interventi sono concepiti come strettamente connessi ed in continuità tra loro. La volontà è quella di caratterizzare questi luoghi valorizzando al contempo la vocazione del quartiere (creatività / design / fashion) attraverso un disegno ed arredo degli spazi che stimoli la fruizione del luogo quale spazio di aggregazione, gioco, socialità, comunità: uno spazio che possa mettere in relazione le tre forti realtà di zona i bambini, gli anziani e l'ambito creativo.

Il progetto non prevede interventi di carattere strutturale, non interferisce con la funzionalità del trasporto pubblico e non prevede la modifica alla viabilità.
In relazione al carattere distintivo di questa parte della città, quale polo creativo-culturale di Milano, l’idea di progetto è quella di ispirarsi al “kit di progetto” messo a disposizione dall’avviso pubblico, ma di proporre anche degli elementi di design unici e innovativi -pur nei limiti dei costi indicati-, andando a sottolineare ulteriormente la creatività e capacità di innovare del quartiere, sempre pronto a lasciarsi ispirare ed ispirare e orientare a sua volta nuovi immaginari.
La proposta per valorizzare questo nuovo ingresso al quartiere, creando un ampio percorso pedonale centrale cerca di rispondere alle diverse caratteristiche e istanze del quartiere stesso:
l’esigenza di orientamento ed informazione rispetto alle molteplici realtà creative e culturali presenti in quartiere
la volontà di rafforzare l’identità di polo creativo-culturale della città, attraverso una forte connotazione visiva (cromatica) e degli elementi di arredo urbano (design)
il desiderio di creare uno spazio accogliente di attesa per genitori e nonni che aspettano i bambini all’uscita da scuola e attrezzato con giochi per i ragazzi del quartiere (che frequentano il complesso di via Bergognone)
l’ambizione di definire uno spazio accogliente, di riferimento per le realtà del quartiere per promuovere loro iniziative, momenti di ritrovo e aggregazione rivolti agli abitanti della zona (soprattutto i più giovani)
la volontà di dotare il quartiere di spazi diffusi di aggregazione e socialità (al di là e oltre agli spazi già presenti in quartiere -e di maggior estensione- quali il giardino Vincenzo Muccioli ed il parco Solari), adatti a differenti target: dagli adulti ai bambini, dalle associazioni ai gruppi sportivi
il desiderio di ridurre l’eccessiva presenza di automobili parcheggiate (anche in modo irregolare -soprattutto nella fascia dello spartitraffico centrale di via California), consentendo una visione unitaria della piazza e la creazione di spazi urbani di qualità in cui potersi fermare
Non ultimo, in termini di importanza, la volontà di sperimentare percorsi progettuali e realizzativi che vedano una collaborazione tra le diverse realtà del quartiere (i soggetti afferenti al mondo creativo-culturale, della moda e del design, le associazioni, i gruppi informali , le scuole e i cittadini.