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L'ARCHITETTURA CIVILE DI ARRIGO ARRIGHETTI

mar 27 set

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Spazio Ex Fornace

Un seminario a cura di MuseoLab6 con il Patrocinio del Municipio 6 Milano e il Patrocinio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Milano

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L'ARCHITETTURA CIVILE DI ARRIGO ARRIGHETTI
L'ARCHITETTURA CIVILE DI ARRIGO ARRIGHETTI

Orario & Sede

27 set 2022, 17:30

Spazio Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese, 16, 20143 Milano MI, Italia

L'evento

Intervengono: 

Il Presidente del Municipio 6 di Milano; Dina Bara, Presidente di MuseoLab6; l'architetto Maurizio Carones, Vicepresidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano; l'architetto Claudio Camponogara, già caposervizio Settore Attività museali del Politecnico di Milano; l'architetto Augusto Rossari, già professore di Storia dell’architettura del Politecnico di Milano.

Perché parlare di Arrigo Arrighetti

Arrigo Arrighetti (Milano, 17 ottobre1922 – Siziano, 25 agosto1989) è stato un protagonista di primo piano nella stagione della ricostruzione postbellica a Milano nel campo dell’edilizia pubblica. Si laurea in architettura al Politecnico nel 1947, svolge dal 1953 sino al 1979 la maggior parte della propria attività professionale come dirigente del Comune di Milano: un architetto “impiegato pubblico” il cui ruolo in anni più recenti non è stato sufficientemente valorizzato.

Dal 1956 al 1961 Arrighetti dirige l’Ufficio Studi e Progetti Edilizi all’interno dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, creato con lo scopo di realizzare un approccio organico nel campo dell’edilizia comunale: un’attività che si distingue per la quantità e la qualità degli edifici pubblici realizzati negli anni ‘60, come centri religiosi, biblioteche di quartiere, scuole di diverso ordine e grado, piscine. Dal 1961 al 1970 è direttore dell’Ufficio Urbanistico del Comune, sempre mantenendo un rapporto con la facoltà di Architettura dove dal 1961 al 1969 è assistente alla cattedra di Urbanistica.

Sue moltissime opere in città, solo per citarne alcune: l’adattamento di Palazzo Sormani a sede della Biblioteca Comunale, alloggi popolari INA Casa in particolare del quartiere Gabrio Rosa, la Piscina Solari, l’Istituto Antitubercolare, la copertura della stazione della metropolitana di Amendola, le scuole materne di via Piero Capponi e via Santa Croce, la scuola media al QT8, le biblioteche rionali di Lorenteggio e Villapizzone.

Centrali nella ricerca e nell’opera di Arrighetti sono tanti temi cari al dibattito del secondo dopoguerra, come il rapporto con il contesto urbano della città, gli aspetti pedagogici, economici, sociali e anche i valori spirituali. Il suo lavoro testimonia così la sperimentazione di un’architettura e di un’urbanistica capaci di evolversi in base alle necessità e alle tendenze in atto nella città.

Nel centenario della sua nascita l’associazione culturale Museolab6, con il patrocinio del Municipio 6 e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, propone di riaccendere la luce sulla figura e sull’opera di Arrighetti promuovendo e curando un incontro culturale e una passeggiata-itinerario in una parte della città che accoglie alcuni dei suoi progetti più belli e interessanti, tra cui la piscina del Parco Solari e, in periferia oltre la Barona, il quartiere di edilizia popolare Sant’Ambrogio con al centro la chiesa di San Giovanni Bono.

Il Municipio 6 è un territorio privilegiato per apprezzare la totalità di quanto pensato e realizzato da Arrighetti, avvalendosi sia della sua competenza organizzativa e manageriale, sia di una solida qualità progettuale: l’“architetto pubblico“ del Comune di Milano realizzava i servizi e le strutture sociali, educative e sportive in una città che si espandeva e si trasformava.

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